martedì, febbraio 08, 2011

Morte di Serie B


So che per i normali tempi "giornalistici" la notizia non e' fresca, ma io non sono un giornalista e questo non e' un giornale; da una settimana mi sono trasferito a Roma nella bella, animata e rinomata Trastevere, accanto al mio nuovo ufficio c`e' un fabbricato industriale dei primi del secolo scorso che e' pericolante, al suo interno abita una comunita' Rom di una trentina di persone, tra cui ci sono dei bambini.

In questi giorni li ho visti spuntare ogni tanto e giocare dando due calci al loro pallone sgonfio, ho visto delle bimbe con un`eta' simile al quella della mia bimba e mi sono sentito vuoto dentro, complice di quella situazione perche' la prima cosa che ho pensato quando ho visto gli "Zingari" e' stata: "Cazzo dobbiamo stare attenti!" e solo ieri qundo ho sentito al radiogiornale che quattro bimbi Rom erano morti carbonizzati nella loro baracca di legno e plastica sono rimasto senza parole, perche' io ai bimbi e al loro disagio non ci avevo pensato.
 
 
 




Nessun commento: